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Montarrenti Sovicille

CASTELLI E GRANCE

Montarrenti

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Montarrenti


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L'origine di Montarrenti si colloca fra la metà del VII° e la metà dell’VIII° secolo, come villaggio di capanne circondato da due palizzate di legno a difesa del rilievo. Diventa poi centro curtense di raccolta dei prodotti agricoli in età carolingia. Tra la metà VIII° e IX° secolo subisce una trasformazione nell’area di sommità: la palizzata è sostituita da un muro in pietra legato da malta.

Le più antiche notizie documentarie relative a Montarrenti risalgono invece al 1156 quando il vescovo di Volterra, Galgano Pannocchieschi, menziona la località in una sua bolla.

Documenti degli anni 1200-1216, fanno supporre l'esistenza stretti legami fra la potente aristocrazia di Frosini, discendente dai conti Della Gherardesca, ed il gruppo di nobili lombardi insediato a Montarrenti e legato agli Aldobrandeschi.

Agli inizi del Duecento, il Comune di Siena estese il suo dominio su vaste aree confinanti, compresa la zona di Montarrenti.. Lo prova il fatto che, il 5 settembre 1217 i nobili e i tre consoli del castello giurarono fedeltà alla Repubblica di Siena.

A partire da questo anno il Comune di Siena inviò ogni sei mesi nel castello un podestà. Questo fino al 1271 a conferma che l'assetto urbanistico del castello ha avuto il suo massimo sviluppo proprio tra la fine del XII° e la prima metà del XIV° secolo.

L'insediamento era suddiviso in due parti: nella parte alta il castello con il cassero e il sottostante borgo abitato da contadini. Attraverso l'Estimo del 1317 sappiamo dell'esistenza nel cassero di due palazzi, identificabili con le due torri ancora esistenti, della via di accesso principale che collegava il cassero al borgo, costituito da due vie collegate fra loroda viuzze minori, il tutto protetto da una cinta muraria.

Sconosciuta resta l'ubicazione della chiesa parrocchiale all'interno del castello, sebbene sia certa l'esistenza di una chiesa a Montarrenti.

Oggi del castello restano i due torrioni del cassero costruiti in filaretto con particolari di assoluto pregio come finestre ad arco tondo, finestre gotiche, feritoie, porte gotiche e romaniche.

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